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Parco Archeologico Naxos Taormina
 
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  • Comunicato Stampa nr. 14 (REPLICA a LA SICILIA).

    Alla cortese attenzione del direttore de La Sicilia Dott. Antonello Piraneo

    In riferimento all’articolo di stampa del 7 luglio, il Parco Archeologico Naxos Taormina, cui spetta la tutela del Teatro Antico di Taormina, desidera fare delle precisazioni.

    In seguito alla manifestazione di interesse con cui gli Assessorati regionali al Turismo e ai Beni Culturali hanno assegnato nel 2019 al Parco la gestione dei servizi per gli spettacoli estivi al Teatro Antico, sono state messe in atto le indicazioni previste dal bando. Indicazioni delle quali, peraltro, erano a conoscenza anche i concessionari, ovvero gli impresari.

    In merito alla cauzione forfettaria di 4mila euro introdotta quest’anno si precisa che entrambi i Direttori del Parco Archeologico di Naxos Taormina, avvicendatisi negli ultimi mesi, hanno segnalato in più occasioni ai superiori assessorati, con diverse e documentate note, la necessità di fare chiarezza su quello che si è rivelato un procedimento farraginoso e superfluo. Senza contare che, per alcuni spettacoli di minor richiamo, la cauzione si traduce in un aggravio economico non indifferente.

    In merito all’impossibilità di ospitare la vendita del merchandising legato agli eventi, si precisa che tutti i potenziali spazi del sito archeologico da adibire a questa funzione sono vie di fuga e pertanto, per motivi di ordine pubblico e sicurezza, devono restare liberi per consentire il regolare flusso dei visitatori anche e soprattutto in situazioni di emergenza. Persino la via Teatro Greco è stata interdetta dalla Questura a questo tipo di attività commerciali.

    In merito alla richiesta di un botteghino si precisa che le biglietterie esistenti – peraltro ristrutturate a norma di recente insieme alla segnaletica del sito monumentale – sono spazi concessi dalla Regione al gestore dei servizi aggiuntivi del Parco.

    In merito all’installazione di bagni chimici – in aggiunta alle toilette di pertinenza del Parco (nr. 16) – si precisa che si tratta di una specifica prescrizione della Commissione di vigilanza che impone un servizio igienico ogni 140 visitatori. Superati i 2240 spettatori i concessionari devono provvedere a proprie spese all’installazione dei bagni chimici all’interno del Parco, il quale per venire incontro alle esigenze dei concessionari ha predisposto degli spazi dedicati realizzando delle pedane a spese proprie.

    Infine, sempre nel contesto della gestione dei servizi affidata al Parco, è stata stipulata quest’anno una convenzione con Taormina Arte che comprende il noleggio (che include distribuzione, ritiro, stoccaggio e disinfezione) dei cuscini numerati al costo di 300 euro a sera. Un servizio identico al precedente e che in passato era oggetto di trattativa.

     

    Ufficio stampa Melamedia

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